domenica 30 gennaio 2011

Ciambella casereccia farcita

Questa sera siamo stati (Maurizio ed io) a cena da Roberto (fotografo), c'era anche il suo amico socio Sergio, poi c'era Silvia (la moglie di Roberto) e la deliziosa Chiara di 6 anni e mezzo...
Indovina con chi ho chiacchierato per tutta la sera e mi sono divertita un sacco? ;))
Ho preparato questo dolce perchè di solito piace ai bambini.
Che ridere, le due fotografie le ho fatte appoggiando il piatto in una sedia in modo da spostarla sotto la fonte di luce più luminosa. Per cercare di non farle mosse trattenevo il respiro... :))
Per questa ciambella casereccia ripiena di cioccolato alle nocciole spalmabile ho usato la
ricetta della ciambella delle sorelle Simili. Con lo stesso impasto ho fatto spesso le raviole bolognesi, le peschine dolci... le crostatine.
E’ simile ad una frolla soffice che non indurisce, rimanendo friabile e gustosa. Per una buona riuscita, bisogna trattarla come tale, quindi non lavorarla mai con le mani, ma ammassala soltanto e falla rotolare sul tagliere.
Le dosi riportate qui sotto sono per una ciambella molto grande, se vuoi puoi fare metà dose, oppure due ciambelle...

Ingredienti
500 g di farina debole
180 g di zucchero
180 g di burro a temperatura ambiente
1 cucchiaino di strutto
25 g di latte intero fresco
10 g di miele d’acacia
la punta di cucchiaino di sale
12 g di lievito chimico
2 uova
200 - 250 g di crema spalmabile tipo Nutella (per i golosi, compresa la sottoscritta anche di più)

1 uovo
granella di zucchero oppure zucchero a velo

Preparazione:
Fai la fontana, metti al centro tutti gli ingredienti, ad eccezione del lievito chimico, e batti il tutto fino ad ottenere una crema, coprirla con la farina e spargi sopra il lievito chimico setacciandolo. Introduci la spatola sotto l'impasto e sollevalo scuotendolo, per distribuire il lievito chimico e fare assorbire la farina. Non lavorare con le mani, ma solo con la spatola dal basso verso l'alto, cercando di non eccedere nei movimenti.
Fai rotolare l’impasto sulla spianatoia aiutandoti con il palmo della mano. Non stringerla nel pugno ed evita di impastare.
Avvolgi il panetto nella pellicola e mettilo in frigo per almeno un’ ora.
Quando tirerai fuori l'impasto dal frigo, sarà piuttosto duro. Dai dei colpi con il mattarello fino ad appiattirlo per quanto possibile. A questo punto è pronto per essere utilizzato.
Stendilo  a forma di rettangolo dello spessore di circa 1 cm. Per facilitare l’operazione metti l’impasto tra due fogli di carta da forno infarinati.
Ricopri il rettangolo di pasta con la crema spalmabile, lasciando il bordo libero di un dito circa.
Aiutandoti con la carta porta i lati lunghi verso il centro e chiudi la ciambella.
Pennella con l'uovo sbattuto e cospargi di granella di zucchero (facoltativo).
Cuoci per 30-40 minuti a 180°.
Lasciala raffreddare e se non hai messo la granella di zucchero puoi spolverizzare la ciambella con lo zucchero a velo.


♥ Naturalmente al posto della Nutella puoi usare marmellate, confetture, oppure le sorelle Simili suggeriscono di mescolare la mostarda bolognese con la confettura di prugna nera, cacao e la scorza di limone e stenderla nel rettangolo, quindi cospargere di pinoli e uvetta (tenuta a bagno in acqua tiepida)...la farò! ;))
♥ Infine immagino che sia favolosa con uno strato di cioccolato e uno strato abbondante di crema pasticcera soda (con più farina della dose normale)... mamma mia, meglio che non ci penso!

14 commenti:

  1. Buongiorno Barbara, scommetto che hai chiaccherato tutta la sera con la piccola Chiara, immagino quanto avrà gradito questa ciambella golosissima... dalle tue manine escono sempre dei capolavori!!! Buona domenica!

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  2. è molto invitante...vado a riguardare tutte le preparazioni dove l'hai usata e presto scopiazzeremo ))

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  3. che bella questa ciambellona, il ripieno poi è supergoloso!

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  4. Indovinato Sara!;;)
    Chiara è di una simpatia che spiazza! Quando Vado a casa di Roberto e Silvia (i genitori) mi metto sempre vicino a lei perchè mi fa schiattare dalle risate :))
    Effettivamente ho le mani piccole, del resto sono alta come un soldo de cacio :))
    Grazie cara :-*

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  5. Ciao Lauretta and Mary...grazie per la visita :)
    E' una pasta frolla con il lievito, piuttosto facile da gestire. Dopo essere stata in frigorifero, si lavora bene.

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  6. adoro la seconda foto :) la ciambella è bellissima :) avrei voluto vederti a discorrere con Chiara :D i bambini sono i migliori, sono sinceri, ancora non conoscono la malizia, e si meravigliano per le cose più semplici :)

    un bacione, buona domenica :)

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  7. Buondì Passiflora :)
    Mentre stendevo la crema spalmabile mi sembrava di aver esagerato, ma poi, dopo cotta, avrei preferito che ce ne fosse di più... a dire il vero anche Maurizio e Chiara l'hanno detto ;)

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  8. Ciaoooo Serena! :)
    Grazie ;;)
    D'accordissimo! I bambini sono schietti. Ho fatto la baby-sitter per moltissimi anni e da loro ho ricevuto preziosi insegnamenti, tra questi l'entusiasmo, la capacità di esternare le emozioni, la sincerità...
    Il problema è che i bambini hanno a che fare con gli adulti e nel conviverci ne apprendono le dinamiche, spesso negative :(

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  9. sarà meglio che non cipenso nemmeno io... che bontà! è super super golosa e mi accontento anche si uno strato solo di crema al cioccolato :-))) baci Ely

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  10. questa ciambella mi ricorda molto la "pinza" che faceva la suocera di mia sorella. Lei in mezzo ci metteva la marmellata di prugne, l'uvetta e i pinoli e a me piaceva moltissimo.
    La tua versione nutellosa mi sta facendo sbavare sui tasti...

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  11. Ciao Barbara! le tue foto sono meravigliose... alla faccia dei fotografi tsè eheh, apparte le foto però, merita un'elogio anche la ricetta.. la versatilità della pasta è stupefacente, mi segno subito la ricetta ^_^ grazie!! e buona settimana!

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  12. Ciao Ely, allora mi sacrificherò io... devo assolutamente provare la versione crema pasticcera e cioccolato. Giuro che la faccio piccola;)

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  13. Ciao Mirka!
    Esatto, ho preso spunto dalla "Pinza" delle sorelle Simili. Nel loro libro c'è scritto che versione con la confettura di prugne, mostarda bolognese, uvetta, pinoli... è tipica per Natale. Voglio provare anche quella, anche se in ritardo...dev'essere buonissima!

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  14. Ciao Erica :)
    I fotografi sono gli insegnanti del corso di fotografia fatto più di 15 anni fa... siamo diventati amici ;)
    Ti assicuro che se mi ricordassi la tecnica, le foto sarebbero migliori. Ma come dice Mirka piuttosto che niente, piuttosto :)

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Grazie per avermi dedicato il tuo tempo!

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