giovedì 19 gennaio 2012

Strozzapreti verdi


Stavo preparando le rosole per i cassoni. Visto che strizzandole è uscito fuori tanto liquido, ho pensato di non buttarlo e di usarlo per fare i miei strozzapreti (dico “miei” perché li faccio un po’ diversi dalla ricetta base).
Per la pasta fresca uso sempre una miscela di farina di grano tenero (70%) e di semola (30%).
Ho fatto a occhio partendo dal liquido verde (si può fare la stessa cosa con le verdure a foglia verde). Ho aggiunto un po’ della miscela di farine, un uovo medio leggermente sbattuto in una ciotolina con una presa di sale, quindi ancora farina.
Ho avvolto l’impasto nella pellicola trasparente e messo in frigo per 30 minuti.
Con il mattarello ho tirato l’impasto fino ad ottenere una sfoglia un po’ spessa. Con il taglia pizza ho tagliato delle strisce larghe 2 centimetri che ho sfregato tra le mani e spezzato con le dita.

Li ho adagiati in un vassoio di cartone, ho cosparso sopra la semola per non farli attaccare e li ho tenuti in freezer per 3 ore. Poi li ho messi in un sacchetto di plastica per alimenti e di nuovo in freezer.
Condimento? Direi di evitare quelli che hanno la passata di pomodoro per non "nascondere" il bel colore verde. Magari:
• pomodori datterini (quando sono di stagione) tagliati in quattro, saltati in padella velocemente con olio e aglio, quindi una spolverata di ricotta salata
• con i carciofi trifolati, zafferano e pinoli
• con sautè di vongole e ceci
• • con sautè di cozze e fagioli
• con le canocchie
• con le mazzancolle
• con  salsiccia e funghi
• con speck croccante e radicchio
e così via...

16 commenti:

  1. Caspita ma son venuti proprio di un bel verde brillante! Una vera genialata ;D Buongiorno!

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    1. Sì-sì! e se si fanno nel modo tradizionale -farina + liquido e clorofilla - il verde è ancora più intenso. Nonostante il freddo e la nebbia buongiorno a te, Marina!

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  2. MAGNIFICI...da provare in ogni tua "declinazione" suggerita, anche se quella con le mazzancolle mi ispira davvero un sacco :)

    Bacione e buona giornata

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    1. Ciao Letizia! Grazie :) Naturalmente il discorso vale per tutte le paste fresche.
      Eh si, con le mazzancolle si vince facile, comunque è una pasta fresca che si sposa bene con tantissimi condimenti.
      Con questa versione mia nipote sta iniziando a cambiare idea: non tutto ciò che è verde fa schifo! Questa è la mia più grande soddisfazione.

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  3. Mamma che belli! Io ho un debole per la pasta fatta in casa e questi tuoi strozzapreti sono perfetti! Davvero complimenti!
    Ti seguo molto volentieri! ciao

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  4. Complimenti sono bellissimi! E ovviamente saranno anche buonissimi. Io trovo che la "morte loro" sia con le canocchie. In effetti, però, sui condimenti non c'è che l'imbarazzo della scelta! Ma qual è i tempo di cottura? Io li ho fatti qualche volta, ma non mi regolo bene sulla cottura...

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    1. Grazie Lillina!
      Con le canocchie e pomodorini datterini tagliati a metà e saltati in padella all'ultimo minuto ci stanno benissimo nella versione verde. Invece per la versione gialla dei passatelli ci metterei i pelati che colorano il sugo... mammma mia, meglio che non ci penso... troppo buoni!
      Per quanto riguarda la cottura apro una parentesi, ho il vizio di cuocere tutta la pasta, fresca o secca, praticamente a risotto, tranne in rarissimi casi.
      Ad esempio la pasta secca la faccio lessare 2 minuti, quindi la passo in padella e continuo la cottura (un po' di più di quanto scritto nella confezione perchè i tempi si allungano)aggiungendo un po' alla volta l'acqua usata per lessarla.
      La pasta fresca (tagliatelle, tagliolini, pappardelle) la lesso pochi secondi, poi in padella per 1 o 2 minuti, dipende.
      La pasta ripiena la lesso 1 minuto, poi in padella per 3 minuti circa (veramente faccio la prova assaggio).
      Gli strozzapreti versione farina di grano tenero e acqua (che non faccio mai)li scolerei appena vengono a galla, poi continuerei la cottura in padella per poco più di 1 minuto, aggiungendo acqua se serve.
      Gli strozzapreti versione farina di grano tenero, semola e uovo li lesso 1 minuto (dal bollore) poi li passo in padella per circa 3 minuti. Di solito inizio la prova assaggio dopo 2 minuti. Mi dispiace non essere precisa. La prossima volta che li faccio e non tarderò perchè devo imparare a "strozzarli" meno, tengo d'occhio l'orologio.

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    2. Errore: dove ho scritto "...Invece per la versione gialla dei passatelli ci metterei i pelati che colorano il sugo..." intendevo dire "...Invece per la versione gialla degli strozzapreti ci metterei i pelati che colorano il sugo..."

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  5. Ma che bel verde intenso, saranno una favola con i condimenti che ci consigli, sono tutti così invitanti...
    Grazie!! Un fortissimo abbraccio carissima Barbara! ;)

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    1. Pensa che son buoni anche in versione estiva: strozzapreti tiepidi con pomodori secchi, basilico, timo, prezzemolo, tritati, aglio grana a scaglie, limone e olio evo. Ricetta della mitica Alessandra Spisni!
      Un baciotto con lo schiocco a te! :)

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  6. Wow! quanto alla cottura sei proprio una professionista, è tutt'altro che un vizio! Infatti spessissimo gli chef in tv consigliano di cuocere la pasta come risotto. Io ci ho provato, ma con risultati deludenti. D'altra parte non sono forte nemmeno a fare il risotto :-) Ma ci riproverò! Bisogna insistere per ottenere dei buoni risultati in cucina!

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    1. Naaaa...Magari! Sono una buona forchetta, quello sì e mi piace che il condimento entri fino al cuore della pasta... gnam!
      Ho conosciuto questa cottura quando ho voluto provare i famosi bucatini cacio e pepe, buonissimi, quindi ho provato con gli spaghetti alle vongole, il mio primo piatto preferito. Con la cottura a risotto sono strepitosi (le vongole le aggiungo alla fine). In seguito non ho potuto fare a meno di cuocere tutto così.
      Potresti imparare a piccoli passi. Ad esempio con gli spaghetti al pomodoro e basilico oppure pomodoro e tonno.
      Metti sul fuoco la padella dove c'è il pomodoro in modo che sia caldo quando ci metterai cli spaghetti. Lessi la pasta, la scoli - tenendo l'acqua di cottura - e la passi in padella 2 minuti prima del tempo indicato nella confezione. Aggiungi un mestolino d'acqua bollente, unendo il successivo solo quando il precedente sarà stato assorbito del tutto, proprio come avviene per il risotto, facendo saltare spesso la pasta, dando con il braccio teso un colpo secco e deciso verso di te senza compiere un movimento dal basso verso l’alto. Dopo 2 minuti assaggia se è cotta al dente, in caso contrario aggiungi ancora un po' d'acqua. Già così è molto più buona!
      Quando ci avrai preso la mano lessa la pasta secca 3 minuti in meno, poi 4 minuti in meno...
      Certo, questo metodo è più laborioso, ma ne vale la pena!

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  7. Che idea gustosa e colorata, un abbraccio SILVIA

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  8. Mi hai convinto! ci devo riprovare!!! I suggerimenti mi sembrano molto facilmente realizzabili. In effetti con le vongole anche io faccio saltare gli spaghetti con il sugo, ma solo a fine cottura (e infatti raramente mi soddisfano pienamente, adesso capisco anche il perchè!)

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    1. Benississimo! Vedrai che già una cottura a semi-risotto di 2 o 3 minuti in padella renderà il condimento molto più legato alla pasta, di conseguenza più sfizioso.

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Grazie per avermi dedicato il tuo tempo!

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