domenica 1 novembre 2015

Piada dei morti 2015



Beh! Mi riferisco alla versione della Piada dei morti che ha la maggior parte della frutta secca nella superficie.


Per me è un dolce perfetto anche a dicembre, gennaio e febbraio.
Fa anche bene alla salute, basta non esagerare.

Di solito si mette lo zucchero semolato, ma per me lo zucchero di canna è perfetto per questo dolce.
Naturalmente essendo piuttosto lunga da preparare e dovendola distribuire a destra e a sinistra ne ho fatta una grande rettangolare per infornare una volta sola.
Di solito ha una forma circolare. Con queste dosi ne vengono 2 con un diametro di circa 28-30 cm., quindi valuta tu se è il caso di dimezzare o meno  gli ingredienti. Puoi sempre tagliarla a pezzi e conservarla in freezer.

Ingredienti
(sono riportate le quantità per
una teglia rettangolare di ferro per pizza 36x32 cm. circa):


[ Piada dei morti in teglia di ferro ]
Primo impasto:
150 g di farina Manitoba  
3 g di lievito di birra secco
90 g di latte intero fresco a temperatura ambiente
2 cucchiaini
di miele di acacia o zucchero di canna


Preparazione:
La sera prima amalgama tutti gli ingredienti, copri con pellicola trasparente e lascia lievitare in frigo. La mattina presto tiralo fuori e lascia lievitare a temperatura ambiente per 5 - 6 ore.

Secondo impasto:
60 g di mosto cotto (Sapa)
2 uova medie a temperatura ambiente
codice "0"

60 g olio di semi di ottima qualità, oppure olio di oliva delicato
350 g di farina "0"  oppure "00" (viene più soffice) bio
60  g circa di latte intero fresco a temperatura ambiente (dipende dalla farina usata)
100 g di zucchero di canna (quello che ha un retrogusto di melassa, non quello che sa di liquirizia) o zucchero semolato.
2 pizzichi di sale
100 g di uva sultanina sciacquata, ammollata in acqua tiepida e asciugata
50 g di pinoli tostati in un pentolino

Preparazione (dopo pranzo):
In una ciotola metti la farina, fai la fontana, il mosto cotto, le uova, lo zucchero, l'olio di semi,  il sale e amalgama l'impasto.
Rovescia sul tavolo, unisci il lievitino e impasta finché i due composti saranno bene amalgamati, dalla consistenza molliccia e appiccicosa (poco meno dell’impasto del panettone). Metti il latte che serve. Aggiungi l’uvetta e i pinoli. Impasta ancora aiutandoti con una spatola. 

Video:





Metti il panetto così ottenuto in una ciotola. Coprilo con la pellicola trasparente.
Lascia lievitare per 3 ore dentro il forno spento con la lucina accesa.
Cospargi di olio le teglie circolari o una teglia grande  (meglio ancora se metti la carta forno). Stendi con le dita, leggermente bagnate, l'impasto (non sarà facile) in modo che abbia uno spessore di circa 1 centimetro scarso. Se hai difficoltà mettilo tra due fogli di carta forno e usa il mattarello, poi togli i fogli e adagia l’impasto nella teglia.

Per la decorazione:
100 -150  g di gherigli di noci
80 - 50 (se metti più noci)  g di mandorle siciliane
50  g di pinoli
una manciata di uvetta sultanina ammollata in acqua tiepida e asciugata (facoltativo)

Per spennellare la superficie:
1 uovo
codice "0" biologico
Latte

Guarnisci con noci, mandorle, pinoli e uvetta, premendo leggermente sulla pasta, fino a ricoprirne tutta la superficie. Spennella con uovo e latte sbattuti e lascia lievitare fino al raddoppio dentro il forno spento con la lucina accesa.
Inforna a 180° (forno statico) per 20 minuti circa. Controlla che sia ben cotta anche sotto. In caso contrario falla cuocere per circa 5 minuti proteggendo la parte sopra con un foglio di alluminio alimentare.

Lucidatura:
In un pentolino metti 1 cucchiaio colmo di zucchero di canna, da sciogliere sul fuoco per 1 minuto dal momento in cui bolle, con 1 cucchiaio di mosto cotto (Sapa) e  1 cucchiaio abbondante di acqua.


Appena tolta la teglia dal forno, quando ancora è calda, spennella con lo sciroppo ottenuto dal mosto cotto (Sapa), acqua e zucchero di canna. Inforna di nuovo per 1 minuto.
Tirala fuori dal forno, quindi lasciala raffreddare.

2 commenti:

  1. ho preparato anche io questa ricetta romagnola ma l'ho chiamata focaccia,perdonami,la ricetta che ho trovato io è un pò diversa dalla tuache proverò,buona giornata

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    1. Si, ho visto la tua versione. A pensarci bene chiamare questo dolce "piada" non è corretto, visto che contiene lievito. Sarebbe più giusto chiamarlo "focaccia dolce dei morti". Buona giornata a te, Paola!

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Grazie per avermi dedicato il tuo tempo!

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