venerdì 30 agosto 2013

Crescia marchigiana in graticola

crescia marchigiana

Ore 15,00 pronti, partenza e via! Si va a fare una gita foto-gastronomica. Due tappe: la Gola del Furlo e il Chiosco dell'abbazia di san Vincenzo.
Abbiamo avuto la fortuna di beccare una giornata straordinariamente bella. Anche il viaggio in macchina è stato piacevole, nonostante io non ami affatto questo mezzo.

Poco prima di fermarci in uno spiazzo abbiamo visto la famosa galleria voluta dall’imperatore Vespasiano. E’ tutta scavata con lo scalpello (si possono vedere i tagli a gradina) ed è senza rivestimento.


La Gola del Furlo è molto suggestiva. Si è formata grazie alla forza erosiva del fiume Candigliano, ormai non più visibile perché la diga che ha resol'irruente corso d’acqua ad un tranquillo lago. Nel  2001 è stata istituita la Riserva naturale statale Gola del Furlo.
Lungo la stessa strada che porta anche ad Acqualagna, famosissima per il suo pregiato tartufo, abbiamo fatto sosta nell’ antica Abbazia di san Vincenzo. E’ in stile romanico, riedificata nel dall'abate Bonaventura. Ora viene utilizzata per esporre mostre d’arte.

A pochi passi c'è il chiosco dell'abbazia dove si può gustare la crescia, i crostini, le olive all’ascolana, le mozzarelline o verdure in pastella... seduti  nei tavoli collocati in un’area verde, all’ombra degli alberi di noce: un luogo molto piacevole. E’ gestita da persone gentili e simpatiche.

crescia marchigiana
Avevo grandi aspettative … non è andata come credevo, ma molto meglio.  La crescia è strepitosa! Impastata con la farina, l'acqua, lo strutto, il sale, come la piada di Rimini,  ma arricchita con le uova e il pepe (c'è chi mette anche del cacio) e cotta sulla graticola... e non sul testo. E' talmente buona che ne abbiamo prese 8 da portare a casa. Non solo vale la pena fermarsi se si passa nella località, ma vale la pena anche andare appositamente da soli, in coppia, con gli amici o con la famiglia!

Mi è solo dispiaciuto vedere che nella lista c'è scritto
Piadina con...
e non Crescia con...
Peccato! E' un'eredità gastronomica preziosa che bisognerebbe chiamare con il suo vero nome. Inoltre si tratta di un prodotto molto diverso dalla piadina romagnola, anche se ha origini e ingredienti simili.
Capisco che "Piadina" sia un termine più conosciuto, ma la prossima volta spero che nella lista ci sia scritto CRESCIA!


Se ne vuoi sapere di più sulla crescia marchigiana ti consiglio questo bellissimo articolo:
LE PAROLE SONO IMPORTANTI: CHIAMALA CRESCIA!





15 commenti:

  1. Ciao che belle queste foto e la crescia ha un aspetto delizioso, complimenti e un abbraccio
    Paola

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    1. Grazie Paola :)
      Si, la crescia è veramente buonissima! L'abbiamo mangiata anche questa sera con le verdure cotte saltate in padella. Devo assolutamente cercare di farle a casa.

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  2. ho sentito parlare della crescia dalla Lunardini e mi aveva fatto venire l'acquolina:-) dev'essere buonissima

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    1. Già...è buonissima sia quella sfogliata di Urbino che quella cotta alla griglia. Sono gustosissime, soprattutto la versione con uova e pecorino grattugiato nell'impasto. Peccato siano poco conosciute...

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  3. Adesso m'hai messo curiosità... Devo provare la crescia! questi posti sono bellissimi e l'abbazia è uno spettacolo (pensa che mi ero chiesta se ci si poteva sposare li...) Martina

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    1. Ciao Martina :)
      Già, quando avevo sentito parlare della crescia di questo chiosco, diversa dalla crescia sfogliata di Urbino, perchè cotta alla griglia sotto la brace, ho pensato la stesa cosa e dopo pochi giorni io e Maurizio ci siamo andati.
      Hai visto l'abbazia? Sei stata lì?

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    2. Si, siamo passati senza sapere che ci fosse qualcosa da vedere....ci siamo fermati quasi per caso ma siamo rimasti molto sorpresi. ma saranno passati almeno una quindicina d'anni e non ricordo il chiosco!

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    3. Forse il chiosco e la locanda allora non c'erano...mah!

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  4. Che bell'aspetto che ha questa crescia, mette una fame... ci devo fare un salto da quelle parti. Bellissime le foto... ma che te lo dico a fà, sei un'artista! Buona serata cara Barbara ;)

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    1. Grazie cara Sara!
      Se passate di lì tra primavera a settembre una fermata all'abbazia e al chiosco è d'obbligo, dopo esservi fatti una bella camminata alla Gola del Furlo.

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  5. Sarei molto curiosa di assaggiare la crescia. Aspetto impaziente che tu la faccia e ci pubblichi la ricetta. A presto!

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    1. Appena possibile proverò... ho ancora quella acquistata che devo dosare perchè non è nel regime alimentare che devo seguire ;)

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  6. Ciao cara, che bel piatto! Da acquolina in bocca! Che ne diresti di passare da me per partecipare al Link Party "Back to Autumn" su Fragola e Cannella?
    Più siamo meglio è
    Un abbraccio
    Nina

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  7. Sei bravissima Barbara! Rimango sempre incantata davanti alle tue foto :-) Sono stata anch'io all'abbazia! Bella eh!? Io e il mio maritozzo siamo stati dentro per un'ora mi piaceva il modo in cui filtrava la luce e abbiamo fatto un sacco di foto ma non belle come le tue ;-) Ciao, un bacione e a presto.
    F*

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    1. Ciao Federica! Grazie :)
      Si, è bellissima e val la pena di visitarla. Per quanto riguarda le foto credo che dipenda dall'obiettivo luminoso. Per lo meno non avrei potuto scattare senza cavalletto e senza flash, ma grazie a Maurizio non ho più problemi :)
      Ancora complimenti per il meritato premio!

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Grazie per avermi dedicato il tuo tempo!

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