La ricetta base di queste girandole fritte di carnevale è di Salvatore de Riso, già usata per fare le chiacchiere (o frappe, bugie, cenci, cròstoli, fiocchetti, galani, sfrappole...) e le frittelle, ma quest'anno ho voluto cambiare forma. Le ho viste qui e mi sono piaciute molto. Visto che non si tratta di un dolce leggero è meglio usare ingredienti che lo rendano un prodotto un po' più sano.
Ingredienti:
400 g di farina debole “0”
50 g di zucchero di canna
110 g circa di uova intere codice "0" ((circa 2 uova medie)
50-60 g di vino bianco dolce (dipende dalle uova e farina)
50 g di burro di centrifuga ammorbidito a temperatura ambiente
scorza grattugiata di arancio non trattato (mia aggiunta alla ricetta originale - facoltativa)
½ cucchiaino di cannella in polvere
olio extravergine di oliva per friggere
1 presa di sale
zucchero a velo
Preparazione:
Setaccia la farina nella spianatoia (oppure in una ciotola), forma una fontana e metti al centro il burro, lo zucchero, le uova, il vino, la cannella, un pizzico di sale e se ti piace la scorza di arancio. Lavora bene per circa 10 minuti gli ingredienti fino a formare un impasto liscio ed elastico. Forma una palla e lasciala riposare avvolta nella pellicola trasparente in luogo fresco per almeno 30 minuti. Stendi la pasta molto sottile e ritaglia dei quadrati 10x10 cm. Incidi ogni angolo fino ad un centimetro dal centro.
Setaccia la farina nella spianatoia (oppure in una ciotola), forma una fontana e metti al centro il burro, lo zucchero, le uova, il vino, la cannella, un pizzico di sale e se ti piace la scorza di arancio. Lavora bene per circa 10 minuti gli ingredienti fino a formare un impasto liscio ed elastico. Forma una palla e lasciala riposare avvolta nella pellicola trasparente in luogo fresco per almeno 30 minuti. Stendi la pasta molto sottile e ritaglia dei quadrati 10x10 cm. Incidi ogni angolo fino ad un centimetro dal centro.
Metti un angolo si e uno no, verso il centro.
Friggile in olio extravergine di oliva a 160° (non deve essere bollente, ma molto caldo). Se non hai il termometro puoi fare una prova con lo stecchino oppure un pezzetto di pasta avanzato, immergendolo nell'olio deve formare le bollicine.
Girale su ambo i lati e appena saranno cotte toglile dall’olio e ponile a sgocciolare nella carta assorbente o carta gialla.
Spolvera sopra lo zucchero a velo.
Spolvera sopra lo zucchero a velo.
sembrano facili da farsi, ma, come al solito, non ci riuscirò mai a prepararle, sono bellissime, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaSono facili Silvia, le ho fatte con mia nipote e ci siamo divertite!
Eliminatroppo carine!!!
RispondiEliminaGrazie Patatina :)
Eliminache belle!!! che idea!!!
RispondiEliminaGrazie Julia :D
EliminaMa che meraviglia barbara!! Sono incantata!!! :-D
RispondiEliminaGrazie Federica!
EliminaE qui viene fuori l'artista... quanto sono belle!
RispondiEliminaSono perfettissime... sei troppo brava Barbara!
Un grande abbraccio :)
Quelle nella foto le ha fatte mia nipote! Le mostrerò il tuo commento :D
EliminaCiao carissima Sara :)
Allora io c'ho provato a fare le girandole... ma com'e' che si sono tutte piegate, storte che non sembrano piu' nemmeno un'imitazione delle tue??? porca boia mi tocca riprovare, ma ormai l'anno prossimo!!! voglio dire la tua nipotina e' un mostro! Martina
RispondiEliminaGrazie Martina da parte della mia nipotina che ormai mi ha superata in altezza!
EliminaMi dispiace per l'inconveniente. Sappi che con la prima è accaduto anche a me perchè l'ho "tuffata" nell'olio, poi durante la frittura le ho adagiate delicatamente, tenendole ben distanziate una dall'altra. Una spatola potrebbe essere utile per fare scivolare le girandole nell'olio.