martedì 12 aprile 2011

Biscotti secchi che si credono d'essere Cantucci


Eccomi qua, di nuovo tentata da ricette viste in giro. Come ho già detto mi dispiace molto di non avere in questo periodo molto tempo per seguire i blogs di cucina, ma un aspetto positivo c'è: cucino di meno = mangio di meno. Già perchè non mi limito a guardare e leggere le ricette... ma sento la necessità di provare a farle. Magari le modifico un po', ma senza stravolgerle.
Questa volta, invece, ho "mischiato" due ricette. Entrambe hanno attirato la mia attenzione. Farle separatamente no, non ho il tempo.
Non ricordo quando, forse più di un anno fa, avevo visto i Cantucci di Anice e Cannella qui. Mi ero detta che prima o poi li avrei fatti. Poi, qualche giorno fa ho visto i Biscotti secchi di Di pasta impasta qui ed è stato amore a prima vista ed è scattato l'attacco compulsivo... devo farli!
In pratica ho preso gli ingredienti base e la preparazione dai Cantucci e l'idea di aggiungere altra frutta secca dai Biscotti secchi. A parte i pistacchi, ho usato gli ingredienti che avevo in casa.
Ho fatto tesoro delle riflessioni di Paoletta (Anice e Cannella), quindi, tra le altre cose, ho messo solo un cucchiaino raso di lievito chimico. Ho diminuito lo zucchero perchè alcuni ingredienti sono dolci. Se ti venisse voglia di farli e non ti piace la scorza di arancia candita, aumenta un po' lo zucchero.
Va beh, l'ho fatta lunga...meglio che mi dia una mossa!

Ingredienti:

450 g di farina 00
280/300 g di zucchero
2 uova intere
3 tuorli (una parte di albume usalo per spennellare i filoncini)
50 g di burro fuso tiepido
scorza grattugiata di un arancia piccola biologica
3 pizzichi di sale
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
200 g di mandorle  non spellate (in casa le avevo spellate)
50 g di pistacchi
70 g di uvetta Sultanina o Malaga (aumenta la dose se non metti le scorze di arance candite)
80 g di scorze di arance candite (facoltative)
40 g di prugne secche denoccionate tagliate a pezzi

Preparazione:

Tosta leggermente le mandorle e i pistacchi nel forno caldo.
Monta a lungo le uova intere e i tuorli con lo zucchero e il sale finché non diventano quasi bianche.
Aggiungi la scorza d’arancio grattugiata e il burro fuso e tiepido.
Accendi il forno a 180°.
Unisci un po' alla volta la farina setacciata con il lievito. Mescola bene.
Aggiungi gli ingredienti rimasti e, se necessario, bagna le mani con acqua fredda (non aggiungere farina) perché il composto è appiccicoso (io ho resistito, non mi sono bagnata le mani e non ho aggiunto farina).
Fai 3 filoncini larghi  3 dita e spessi 1 o 2 dita e disponili sulla placca del forno ricoperta di carta forno (per spostarli, visto che si erano attaccati alla spianatoia, ho usato una spatola).
Visto che i filoncini cuocendo si allargano un po', puoi fare una piega nella carta forno fra un filoncino e l'altro in modo da non correre il rischio che si attacchino fra loro (vedi esempio sotto).


Spennellali con l'albume sbattuto e cuoci in forno per circa mezz’ora.
Lasciali raffreddare un po’ altrimenti si rompono quando li tagli.
Con il coltello per il pane tagliali di traverso dello spessore di circa 1,5 centimetri.
 Disponili distesi di fianco sulla placca del forno. Rimettili in forno a biscottare sui due lati a circa 100° per circa 10 minuti, da una parte e dall'altra, facendo attenzione a non lasciarli dorare altrimenti diventano troppo duri.
Una volta freddi conserva quelli che restano in una scatola di latta.


Concludendo: I Cantucci di Prato originali non li ho mai mangiati, non posso fare un paragone.
Questi comunque sono talmente buoni che è difficile fermarsi. La scatola era piena qualche ora fa, adesso è mezza vuota.

Grazie Sara e Paoletta!

12 commenti:

  1. Che siano o no cantuccini son comunque buonissimi!!!!!

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  2. Il problema è che dentro la scatola di latta difficilmente ci arrivano! :)
    Molto buoni e ben presentati. Un bacio

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  3. Splendidi e ricchi di sapore, ancor meglio di quelli autentici e originali. Grazie della dritta delle onde "separatrici" di carta forno tra i filoncini ;-)

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  4. Saranno unici proprio come TE!
    Con questo tipo di biscotti sgranocchiosi non riesco a controllarmi e non solo io... quindi non si fa in tempo a inscatolarli :p Geniale la dritta della carta forno! Buona giornata!
    P.S. Le foto sono stupende... che te lo dico a fare?

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  5. Che delizia! E che belle immagini! Ti seguirò, troppo in gamba ;)
    A presto!

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  6. intravedo dei saporitissimi pistacchi!!

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  7. Ma guarda te questi biscotti...che arie si danno non sono mica cantucci ;)
    un abbraccio e sai che ti dico li faccio anch'io
    a presto

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  8. A me sembrano proprio i cantucci!! Sono perfetti! Bravissima cara! Un bacione.

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  9. ma che belli e che buoni devono essere! cara Barbara ti ho copiato la ricetta dell'impasto delle raviole bolognesi e sto per postare la mia versione (con link alla tua). Volevo avvisarti e ringraziarti! a presto

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  10. Ciao Barbara, da brava toscana no potevo non commentare questa ricetta, mi prendi troppo per la gola, qui da noi sono un must i cantuccini!! Questa rivisitazione mi piace tanto, con i pistacchi e le mandorle, davvero una ricetta fusion che mette d'accordo nord e sud, bravissima!!! Grazie e a presto!

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  11. Che delizia... I pistacchi li adoro, nei cantucci non li ho mai provati!! Proverò sicuramente questa ricetta :)

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Grazie per avermi dedicato il tuo tempo!

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