Le ho viste da Sara, le ho provate e, come dice lei, me ne sono innamorata. Più che amore si tratta di dipendenza. Fatte ieri sera e sono rimaste quelle che si vedono in fotografia.
Ho visto che ci sono versioni molto semplici fatte con il vino, l’olio, lo zucchero,
la farina e un pizzico di sale ed altre più profumate e ricche grazie alla
presenza di anice e/o uvetta e/o cacao.
Si tratta di biscotti tipici
dei Castelli Romani, ma grazie ad internet sono arrivati anche in Romagna e di
certo in tutta Italia.
Ho cercato al supermercato il vino dei Castelli romani, ma non l’ho trovato,
quindi ho usato la Cagnina di Romagna un vino rosso che avevo iniziato, ma non
terminato. Comunque prima di rifarli andrò a caccia di un vino dei Castelli
per rispettare la ricetta tradizionale e scegliere la versione (romana o
romagnola) preferita.
La Cagnina di Romagna si abbina alla ciambella
romagnola, alle caldarroste, alle crostate o tortelli dolci ripieni di
confettura. Essendo un vino dolce ho tolto dalla dose un cucchiaio di zucchero.
L’anice (liquore e semi) a me piace molto, anche se ne metto di meno, e penso che in questi biscotti ci stia proprio
bene. Ma se non ti piace sei libera di ometterlo.
Ingredienti per dosare usa un bicchiere da 200 ml
Tra parentesi le modifiche.
1 bicchiere di vino bianco o rosso dei Castelli Romani * (Cagnina di Romagna)
1 bicchiere di olio extra vergine delicato oppure olio di riso (1 bicchiere scarso)
1 cucchiaio di liquore di anice (facoltativo)
1 bicchiere di zucchero di canna biologico (1 cucchiaio in meno in caso di vino dolce)
1 cucchiaio di semi di anice (1 cucchiaino)
la punta di un cucchiaino di sale integrale
farina “00” biologica setacciata q.b (circa 550 g)
zucchero di canna biologico per la superficie
Preparazione:
In una ciotola capiente metti gli ingredienti liquidi. Aggiungi lo zucchero di canna, i semi di anice e il sale. Versa la farina necessaria per ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso. Impasta rapidamente senza lavorarlo troppo. Fai una palla, avvolgila nella pellicola trasparente e fai riposare per almeno 2 ore in frigo (io l’ho lasciato in frigo 7 ore per questioni di tempo).
Fai dei cordoncini lunghi 13 - 15 cm. e chiudili formando delle ciambelline. Mettile nello zucchero di canna (solo da una parte) e appoggia la parte senza zucchero sulla placca rivestita di carta da forno.
In una ciotola capiente metti gli ingredienti liquidi. Aggiungi lo zucchero di canna, i semi di anice e il sale. Versa la farina necessaria per ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso. Impasta rapidamente senza lavorarlo troppo. Fai una palla, avvolgila nella pellicola trasparente e fai riposare per almeno 2 ore in frigo (io l’ho lasciato in frigo 7 ore per questioni di tempo).
Fai dei cordoncini lunghi 13 - 15 cm. e chiudili formando delle ciambelline. Mettile nello zucchero di canna (solo da una parte) e appoggia la parte senza zucchero sulla placca rivestita di carta da forno.
Inforna a 190°C. per circa 20 minuti.
* FRASCATI D.O.C., MARINO D.O.C., COLLI ALBANI D.O.C., COLLI LANUVINI D.O.C., VELLETRI D.O.C., MONTECOMPATRI - COLONNA D.O.C., ZAGAROLO D.O.C.
Buoooooni, io li farei senza anice, ma me li papperei comunque hahahah
RispondiEliminaNon c'è problema... senza anice sono comunque mooolto buoni!:D
Eliminame la segno, sono deliziosi....anch'io toglierei l'anice, per i pupi più che altro:-)
RispondiEliminaInfatti, anche a mia nipote non piace l'anice. Per lei ho pensato alla versione con il cacao...
EliminaBoniiiiii. Sempre un piacere passare da te :)
RispondiEliminaun bacio
Veroooo... bonissimiiii! :D
EliminaGrazie Letizia
Barbara, ma che belle ti sono venute!
RispondiEliminapensa che le ho fatte e pubblicate anch'io l'anno scorso e vedo dalle statistiche del blog che sia tra le ricette più cercate in assoluto..ma un suo perché noi sappiamo che c'è vero?
un abbraccione
Ma daaai? Pensa te! Sono contenta che piacciono ancora le cose semplici.
EliminaImmaginavo fossero buone, ma non così taaanto ;-)
Ciao Cinzia!
Ma che cariiiine che son venute, ammazza 'sta Cagnina di Romagna che bel colorino... mi ha messo 'na curiosità... che dici lo troverò a Roma? Possiamo sempre fare uno scambio di vini :D
RispondiEliminaNotte Barbarella
Grazie Sarè! Penso che il Cagnina si possa trovare... magari in un supermercato rifornito.
EliminaSe non lo trovo te vengo a bussà alla porta! ;-)
Buon sabato, Saretta!
Allora ti aspetto... ;) Ho messo questo link nel mio post... mi sembra carino per i visitatori vedere anche altre versioni... quando hai tempo mandami tutti i link delle mie ricette rifatti da te, man mano vorrei inserirli, che dici ti andrebbe...? Con calma, me li mandi via e-mail.
EliminaGrazie Barbara, buona domenica!
P:S: Quelli inseriti nella tua pagina "Le vostre ricette perfette" li prendo io, le altre ricette non le ricordo.
Ma che idea carina... allora pubblico anche la ricetta degli spaghetti con le alici.
EliminaAppena possibile ti faccio la lista delle tue ricette fatte e pubblicate.
Buona domenica!
Brava... a me viene difficile dalla tua pagina, trovo solo il mio link e non il tuo... il nome della ricetta non corrisponde con il tuo, perciò non riesco a trovarle... per adesso ho il link degli spaghetti con le alici e i crackers, il resto lo farai tu! :) Grazie Barbara!
EliminaTranquilla... ci penso io ;-)
EliminaGrazie a te!
e tu hai fatto innamorare me se sono buoni come quelli al vino bianco li provo di sicuro :)
RispondiEliminaCiao Veronica, per il momento so come vengono con il vino dolce rosso... finiti in un batter di ciglia! Appena possibile proverò con il vino bianco dei castelli romani... sicuramente boniii! :D
EliminaChe bontà i biscotti al vino..leggere la tua ricetta è un salto nel passato, ai dolci di un tempo, quelli che sapevano davvero di buono, e non di grassi idrogenati!
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