giovedì 17 maggio 2012

Polpette di nonna Diva di Giuliana Saragoni


Ho visto le polpette di carne nella trasmissione “Fuori di gusto” (sotto ho inserito il video) e mi è venuta voglia di prepararle perché mi è piaciuta l’idea di partire dalla carne non cruda, quindi ci vuole poco tempo per cuocere le polpette.
Nella ricetta la chef Giuliana Saragoni (Locanda al Gambero Rosso di San Piero in Bagno) usa la carne per il bollito. Se non ce l’hai potresti far macinare la carne che preferisci; ad esempio: vitello, suino e un po’ di mortadella. Oppure tacchino-suino-manzo. L’importante è cuocere in una padella antiaderente la carne macinata prima di fare le polpette. Mi è piaciuta molto l’idea di mettere tanta salvia… ci sta veramente bene.
Nel video tra gli ingredienti c'è scritto di usare solo il tuorlo d'uovo, tuttavia mentre preparano le polpette mettono l'uovo intero, quindi l'ho fatto anch'io.

La ricotta le rende morbidissime… Io non le ho fritte, ma cotte con poco olio. Per me sono le polpette di carne più buone della mia vita!
Nella locanda le propongono come antipasto insieme ad uno sformato di vedure.


Ingredienti:

Per le polpette
400 g di bollito misto macinato (bovina romagnola, gallina, cappone)
200 g di ricotta di mucca
1 tuorlo d’uovo biologico (oppure intero)
4 cucchiai di parmigiano
5-6 foglie medie di salvia tritata (le mie erano grandi)
1 spicchio di aglio tritato
1 cucchiaio raso di prezzemolo tritato 

pangrattato q.b.
Sale di Cervia
Per impanare le polpette
3 cucchiai di pangrattato e 1 cucchiaio di parmigiano miscelati
olio extravergine

Preparazione:

In una ciotola di vetro unisci tutti gli ingredienti tranne il pangrattato. Mescola bene e aggiungi  il pangrattato necessario. Lascia riposare in frigo per almeno 30 minuti. Con le mani forma delle palline di 35-40 grammi. Schiacciale leggermente.
Passale nel pangrattato-parmigiano.
Cuoci le polpette in una padella antiaderente con un po’ di olio extravergine.
Essendo la carne già cotta basteranno pochi minuti per parte.


Polpette di nonna Diva

Alzi la mano chi non ha mai detto: le polpette come le faceva la mia nonna non le fanno più. Ebbene quelle di Giuliana sono più o meno le stesse che Diva, la sua mamma, faceva come le aveva apprese in famiglia.
Lesso avanzato, un po’ di carne di maiale macinata, qualche volta anche manzo, un po’ di erbe e poco altro. Il tutto nel segno che nulla doveva essere sprecato e tutto può essere riutilizzato.
Doverosa e voluta da Michela la dedica del piatto alla nonna Diva.

 (dal sito web Locanda al Gambero Rosso)

11 commenti:

  1. Sei un fenomeno e una fonte continua di'ispirazione :)

    Buon pomeriggio cara

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  2. Promettono bene, mi stai facendo venire una fame... la ricotta in questi impasti ci sta divinamente, la uso spesso anche io... ricettina da fare molto presto!
    Grazie Barbara :-)

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    1. Allora ne conosci già la morbidezza. Sai che non avevo mai usato la carne già cotta? Per me è stata una piacevole novità. Anche la salvia ha fatto la differenza!

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  3. Dimenticavo... la presentazione è da sturbo!

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  4. Sono davvero le più buone che esistano! brava Barbara!!!! al più presto si va sul posto ;)

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    1. Immagino tu le abbia provate direttamente dalla chef :o)
      Hai fatto bene a pernottare una notte, dev'essere molto bello.
      Buona giornata cara Marina!

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  5. Che belle queste polpette!!
    Ti volevo invitare al mio contest http://leleccorniedidanita.blogspot.it/
    Spero di vederti!!

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    1. Grazie Danita! Ho visto il contest e l'idea mi è piaciuta. Arrivo con la Piadaaaaa :o)

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Grazie per avermi dedicato il tuo tempo!

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