lunedì 23 aprile 2012

Biscotti al mosto cotto


Mi è rimasto un po’ di mosto cotto e visto che scadrà in luglio ho pensato di usarlo perché non prevedo di fare maritozzi marchigiani fino a settembre… va a finire che non riesco a resistere e ne mangio troppi.
Il bicarbonato di ammoniaca puzza. Evapora durante la cottura. Non spaventarti se cucinando senti odore di ammoniaca, apri la finestra e poi tutto passa. Giù le mani dai biscotti finchè non saranno completamente raffreddati. Se proprio non te la senti di usarlo c’è sempre il lievito chimico.
I biscotti sono adatti per chi deve evitare burro, latte e uova.
 Vado pazza per le spezie. Le metto ovunque ogni volta che posso. Qui c’è una miscela dai toni caldi che a me piace molto e visto che nonostante sia aprile fa ancora freddino ce l’ho messa. Ma non è affatto necessaria.

Ingredienti:

500 g di farina per dolci
180 g di zucchero di canna grezzo bianco bio
un cucchiaio raso di semi di anice
½ cucchiaino di sale rosa dell’Himalaya (va bene anche un pizzico di quello che hai in cucina)
1 cucchiaino di bicarbonato di ammoniaca per dolci (oppure lievito chimico)
½ cucchiaino di miscela di spezie per dolci (cannella, cardamomo, zenzero, chiodi di garofano), ma è facoltativo
125 ml di olio di riso
90 ml di mosto cotto
180 ml di acqua

Preparazione:

In una ciotola mescola tutti gli ingredienti secchi. Fai un pozzetto nel centro e versa il mosto cotto, l’acqua e l'olio. Impasta rapidamente il tutto in modo da ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso (se è necessario aggiungi pian piano acqua) e lascia riposare un'ora.  Dividi l’impasto in pezzi da 40 grammi e forma dei cordoncini lunghi 30 cm., quindi annodali:


Inforna (forno ventilato) a 190° per  15-20 minuti. Devono essere ben cotti.


Note:
- se vuoi puoi usare vino bianco o rosso, passito o vin santo. In tal caso non allungarlo con l’acqua (aumenta la dose del vino per compensare l’acqua).


- A Maurizio non sono piaciute quelle che ho fatto con il mosto cotto e le spezie. Ha preferito la versione con il mosto cotto, senza spezie e semi di anice.

3 commenti:

  1. Sono bellissimi Barbara! Sono tipo le ciambelle al vino che si fanno a Roma, con il mosto saranno ancora più buoni... mi piace tantissimissimo la forma intrecciata, da fare sicuramente! Una bellissima giornata ;-)

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    1. Grazie Sara!
      La prossima volta faccio la versione tradizionale, magari con l'Albana, vino di Roma-gna! :-). Con il mosto sono più adatti nella stagione fredda.
      Ciao cara :-)

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  2. Che buoni! Avrei anche io del mosto cotto! Questi van provati! Ottimi ricettina!

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Grazie per avermi dedicato il tuo tempo!

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