Torta di riso agli agrumi

Ieri sera sono andata a dormire presto (alle 2,00) perchè mi sentivo triste. Questa mattina mi sono svegliata con lo stesso stato d'animo e con un senso di oppressione all'altezza dello sterno. Mi accade così quando c'è qualcosa che non va. Naturalmente non è il caso di approfondire... andrà tutto a posto. Intanto mi sono chiesta «Che posso fare per sentirmi meglio? »
Allora ho pensato di andare in cucina a preparare un dolce riso (che ci azzecca!)... morbido come un abbraccio ;;)

Mi sono ispirata alla torta di riso di Artusi pubblicata nel blog  Le Pellegrine Artusi di Simona e Claudia, due amiche di Arezzo.  Ho girato un bel po' dentro il loro blog perchè è molto bello, poi mi sono soffermata su quella torta.
Leggendo gli ingredienti ho pensato di modificarla un po'... ma poco poco. Per questo pubblico la variante.
Non sono mai riuscita a trovare dei buoni cedri canditi dalle mie parti. Probabilmente ci sono, ma non so dove, sicchè ho pensato di usare le arance candite fatte da me.
Inoltre, non mi sono limitata a mettere la scorza di limone, ma anche quella di arancia e, visto che avevo una stecca di vaniglia infilata nello zucchero  (i semini li avevo già usati per un dolce), ci ho messo anche quella.
Infine non ho avuto il "coraggio" di mettere tutte le uova necessarie... tra uova intere e tuorli ne ho messe 5 invece di 8.

Per questa torta viene usato il riso originario perchè è ricco di amido che viene rilasciato durante la cottura. Inoltre tende a sfaldarsi, quindi è perfetto per i dolci che hanno tra gli ingredienti il riso.

Ingredienti:
1 litro di latte intero fresco
200 g di riso originario
150 g di zucchero
100 g di mandorle
50 g di arancia candita (o cedri)
2 uova intere
3 tuorli
scorza di un limone non trattata
scorza di arancia non trattata (facoltativa)
stecca di vaniglia usata (facoltativa)
un pizzico di sale (ho usato quello aromatizzato agli agrumi)

per la tortiera

pangrattato
burro

Preparazione:
In un mixer trita le mandorle con due cucchiai di zucchero. Mettili in un piccolo contenitore, quindi trita   la scorza d'arancia con il restante zucchero. Taglia l'arancia candita a pezzetti piccoli.

Cuoci il riso nel latte con un bel pizzico di sale, la scorza di limone e la vaniglia. Togli la scorza e la vaniglia, quindi unisci lo zucchero-mandorle-scorza d'arancia e i canditi.

Quando il composto è freddo aggiungi le uova e mescola bene.

Imburra e cospargi di pangrattato uno tortiera o degli stampini singoli, quindi versa il composto ed inforna a 180° per 40 minuti, o fino a quando la superficie diventa dorata e il centro della torta si è solidificata.

Servi fredda cosparsa di zucchero a velo.

E mentre mi coccolo con questa torta mi leggo e dedico a te che sei, sotto diversi aspetti, simile a ciò che è scritto... qualsiasi età tu abbia!

Elogio alle 40 enni di Andy Rooney

Più invecchio, più apprezzo le ultraquarantenni rispetto alle donne più giovani. Ecco alcuni dei motivi:

•  Una quarantenne non ti sveglierà mai nel cuore della notte per chiederti a cosa stai pensando. Non le importa un bel niente di saperlo.

• Se una quarantenne non vuol guardare la partita, non ti starà intorno a piagnucolare. Farà qualcosa che le piace e, in genere, si tratterà di una cosa più interessante.

• Una quarantenne si conosce abbastanza da sapere chi è, cosa è, cosa vuole e da chi. A poche quarantenni interessa cosa tu pensi di loro o di ciò che fanno.

• Le quarantenni hanno dignità. Raramente ti faranno una scenata all'opera o in un ristorante costoso. Naturalmente, se te lo meriti, non esiteranno a spararti, se pensano di farla franca!

• Le donne più mature sono generose di complimenti, spesso immeritati.
Sanno cosa vuol dire non essere apprezzati.

• Una quarantenne è abbastanza sicura di sé per presentarti alle amiche. Una donna più giovane in presenza di un uomo ignorerà persino le sue amiche più care, perché non si fida. Alle quarantenni non interessa se tu sei attratto dalle loro amiche, perché sanno che queste non le tradiranno.

• Le donne diventano telepatiche ad una certa età. Non hai bisogno di confessare loro i tuoi peccati. Li intuiscono puntualmente.

• Ad una quarantenne un rossetto rosso brillante dona. Ciò non vale per le più giovani. Una volta superate le prime due o tre rughe, sono molto più sexy delle giovani.

• Le donne meno giovani sono dirette e oneste. Ti diranno subito se sei un imbecille, o se ti stai comportando da tale. Non hai bisogno di chiederti in che rapporti siete.

• Si, apprezziamo le quarantenni per un sacco di ragioni. Sfortunatamente, la cosa non è reciproca.
• Per ogni fantastica, intelligente, sexy e ben pettinata quarantenne (e oltre) c'è un ometto calvo e con la pancetta che si rende ridicolo con una cameriera di 22 anni.

Signore, me ne scuso.

•Per tutti gli uomini che dicono: "perché comprare la mucca, se puoi avere il latte gratis", ecco una versione aggiornata per voi: oggi l'80% delle donne sono contro il matrimonio; perché? Perché le donne hanno capito che non conviene comprare tutto il maiale solo per avere una piccola salsiccia.


La torta è buonissimissima! :-*

E visto che ci sono con questa ricetta partecipo al contest: