lunedì 16 aprile 2012

Focaccia for dummies

Foccaccia di Giorgio Locatelli

Sabato sera siamo in sei a tavola. In passato facevo una grande teglia di pizza, ma non bastava per tutti. Quindi ho iniziato a preparare anche una focaccia. Ne ho fatte diverse, usando anche farine differenti e tutte buonissime! Ad esempio quella di Sara con il lievito madre fresco, oppure quella di Marina con lo strutto. Questa settimana ho provato la focaccia che ho visto da Stefania. Più che per la velocità - volendo è pronta in meno di due ore, compresa la cottura – per la semplicità, infatti non bisogna (è vietato)  impastarla con le mani o la planetaria, o fare le pieghe. Quindi la versione originale sarà certamente amata da Maurizio che non ha un buon rapporto con i lievitati per via dei tempi di riposo lunghi e le pieghe le fa solo nei fogli di carta (origami).
Io ho iniziato a prepararla verso le 16:00 perché non avevo nessuna fretta, quindi ho usato il lievito madre secco (3 ore di lievitazione sono necessarie) invece del lievito di birra per renderla più digeribile. Ho diminuito il sale, l’olio, perché non posso esagerare e usato farine diverse, per questo la quantità d’acqua potrebbe variare a seconda del grado di assorbimento della farina che si usa. La Manitoba non è fondamentale, se vuoi usa solo farina “0” oppure “00”.
Ti suggerisco di iniziare con 250 ml e aggiungerla un po’ alla volta.
Non ho una teglia per pizza circolare quindi l’ho messa in una teglia rettangolare e l’ho fatta grande 30x30 cm. circa (per le misure ho usato la riga… ahahah!).
E' buonissima anche questa!

Ingredienti per una teglia del diametro di 30 cm

250 g di farina tipo 2 macinata a pietra (oppure “00”)
250 g di Manitoba
20 g di lievito madre secco
270 ml di acqua a 20° (io ne ho usata di più)
1 cucchiaio di olio extravergine
10 g di sale

per la salamoia:

50 ml di acqua
50 ml di olio extravergine
12 g di sale 

Preparazione:

Ore 16.00
Versa in una ciotola le farine e il lievito madre secco e miscela con una frusta. Unisci l’olio e a poco a poco l'acqua mescolando velocemente con una forchetta o cucchiaio di legno. Aggiungi il sale e mescola rapidamente. L’impasto dovrà essere molto idratato, da girare con il cucchiaio.

Ungi leggermente la superficie dell'impasto con poco olio e copri la ciotola con un canovaccio pulito. Fai riposare 20 minuti.
Rovescia l'impasto al centro di una teglia unta. Non toccarlo, ma coprilo di nuovo con il canovaccio e lascialo riposare dieci minuti.
Con  le mani bagnate (così è più facile) stendi con delicatezza l'impasto partendo dal centro verso i lati. Non deve diventare troppo sottile. Copri con il canovaccio e fai riposare venti minuti.
Affonda la punta delle dita umide nell’impasto, formando su tutta la superficie delle impronte profonde fino a toccare la teglia. Lascia raddoppiare l’impasto dentro il forno spento.

Ore 19.20
Prepara la salamoia emulsionando acqua, olio e sale
fino ad ottenere un liquido semidenso.
Appena prima di infornare versare sopra tutta la salamoia (io ho usato il pennello da cucina, immergendolo nella salamoia e sgocciolando sopra la focaccia senza toccarla).
Cuoci in forno preriscaldato a 220° per circa 25
 minuti, dipende dal forno.
Sforna e fai riposare la focaccia per circa 20 minuti.


Varianti:
Al rosmarino : aggiungi 2 cucchiai di rosmarino tritato nell'impasto ed alcuni aghi interi sulla superficie.
Alla cipolla : spargi sull'impasto le cipolle affettate e condite con olio e sale.
Alla salvia : inserisci nell'impasto 20 foglie di salvia tritata e disponi alcune foglie intere sulla superficie.

6 commenti:

  1. La conosco!!! Dimmi che ti è piaciuta da matti :)

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    1. Ciao Marina! Assolutamente sì, ci è piaciuta tantissimo!
      Veramente ci sono piaciute tutte e tre le focacce. Quale scegliere? Tutte e tre. Me ne servirebbe un'altra così in un mese ne faccio 4 diverse :D

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  2. Bellissima!
    E sono contenta che anche con le varianti sia venuta comunque perfetta :-)

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    1. Grazie Stefania! Sì-sì, esperimento riuscito! E' talmente facile che può farla anche mia nipote di 11 anni. Anzi, gliela insegno appena ha un po' di tempo libero.
      Grazie per averla pubblicata! Dopo averla trovata da te ho visto che è famosa, ma io non la conoscevo.

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  3. L'avevo vista anche io da Stefania, mi incuriosisce non poco, sai che ti dico mi hai convinta... oggi la provo e ti farò sapere! Buona giornata carissima barbara ;-)

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    1. Si dai provala, poi magari la insegni a tua nipote :-)
      Oggi qui c'è il sole. Ne approfitto per farmi una camminata. Nei giorni scorsi ho fatto muovere solo le braccia e le mani per cucinare e sto lievitando anch'io!

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Grazie per avermi dedicato il tuo tempo!

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