sabato 25 dicembre 2010

Pandoro: ricetta delle sorelle Simili


Nel forno spento c'è già da qualche giorno il lievito madre. Sta crescendo e spero che il prossimo anno sia pronto per il panettone. Anche se non mi è riuscito come lo immaginavo, non mi sono demoralizzata ed ho affrontato un altro dolce classico delle feste natalizie: il pandoro.
Giovedì mi sono svegliata alle 8:00, e per me è come dire all'alba, visto che vado a dormire sempre molto tardi. Sono andata a comperare ciò che mi serviva in modo da iniziare alle 10:15 circa. La ricetta è delle sorelle Simili. Tra parentesi ho messo l'ora di ogni passaggio, magari può esserti utile per avere un'idea dei tempi. Naturalmente sono indicativi. L'aspetto è perfetto, nel senso che assomiglia al Pandoro, più tardi (non vedo l'ora) lo mangeremo... speriamo bene!
Ti farò sapere....
Ingredienti totali per un Pandoro da un chilogrammo:
450 g di farina di forza (Manitoba)
135 - 140 g di zucchero semolato
170 g di ottimo burro a temperatura ambiente
4 uova medie
18 g di lievito di birra fresco (evita quello che sta per scadere)
acqua minerale naturale
1 cucchiaino di sale
1 stecca di vaniglia
per lo stampo (altezza 19-20 cm):
burro
zucchero (facoltativo)
Stagnola
zucchero a velo per spolvero finale

clicca per ingrandire
























Preparazione:
Il Lievitino (ore 10:15)
50 g di farina di forza
15 g di lievito di birra
60 g di acqua minerale naturale tiepida
10 g di zucchero
1 tuorlo d'uovo leggermente sbattuto
STEP 1
In una ciotola o terrina capiente fondi il levito nell'acqua tiepida, aggiungi lo zucchero, la farina e il tuorlo. Sbatti finché sarà ben amalgamato e liscio.
STEP 2
Copri con la pellicola trasparente e lascia lievitare in un luogo tiepido per circa un'ora (io l'ho messo nel forno spento con la luce accesa).
Primo impasto ( dalle 11:15 alle 11:45)
200 g di farina di forza
3 g di lievito di birra
25 g di zucchero
30 g di burro morbido
2 cucchiaini di acqua tiepida
1 uovo
STEP 3
Fondi il levito nell'acqua tiepida e aggiungilo al lievitino insieme allo zucchero, la farina e l'uovo.Impasta e batti vigorosamente sulla spianatoia.Appena è ben amalgamato unisci il burro a temperatura ambiente.Impasta bene e batti il composto sulla spianatoia finché non sarà omogeneo.
STEP 4
Mettilo di nuovo nella ciotola e copri con la pellicola trasparente e lascia lievitare in un luogo tiepido per circa 45 minuti (io l'ho messo nel forno spento con la luce accesa).
Secondo Impasto  (dalle 12:30 alle 17:30)
200 g di farina di forza
100 - 120 g di zucchero
2 uova
1 cucchiaino di sale
I semini di una stecca di vaniglia
140 g di burro a temperatura ambiente per sfogliare
STEP 5
Unisci all'impasto lo zucchero, la farina, il sale, i semini di vaniglia e le uova. Batti per 10 minuti sulla spianatoia per amalgamare bene. Schiaccia l'impasto, ripiegalo su se stesso.
STEP 6
Mettilo di nuovo nella ciotola e copri con la pellicola trasparente e lascia lievitare in un luogo tiepido per  1 ora e mezza (io l'ho messo nel forno spento con la luce accesa).
STEP 7
Trascorso questo tempo metti l'impasto in frigorifero per 30 - 40 minuti.
STEP 8
Rovescia la pasta sulla spianatoia e tirala con il mattarello formando un quadrato.
Distribuisci al centro il burro a pezzetti.
STEP 9
Porta i 4 angoli al centro fissando la pasta e chiudendo bene.
STEP 10
1) Spiana delicatamente formando un lungo rettangolo e fai la piega a tre.
Copri con la pellicola trasparente e fai riposare in frigorifero per 20 minuti.
Tira fuori la pasta dal frigorifero.
2) Spiana di nuovo. Piega in tre parti. Copri con la pellicola trasparente e fai riposare in frigorifero per 20 minuti.
3) Tira fuori la pasta dal frigorifero.
Spiana di nuovo. Piega in tre parti. Copri con la pellicola trasparente e fai riposare in frigorifero per 20 minuti.
STEP 11
Con del burro sciolto ungi bene lo stampo usando un pennello (nel fondo ne ho messo di più).
Se vuoi cospargi di zucchero semolato.
Prendi la pasta dal frigorifero. Ungi le mani e forma una palla (senza impastare!) inserendo sotto i bordi e ruotando sulla spianatoia.
Metti la palla di pasta nello stampo avendo l’accortezza di adagiare la parte liscia nel fondo e la parte ripiegata sopra.
Appoggia sopra della pellicola trasparente senza farla aderire allo stampo.
STEP 12
Lascia lievitare in un luogo tiepido finché la cupola uscirà dal bordo (io l'ho messo nel forno spento con la luce accesa). Nel mio caso sono state necessarie 5 ore.

Cottura  (22,30) Se metti la pasta in forno toglila. Tieni a portata di mano la carta stagnola perché la parte superiore inizierà a colorire presto.
Accendi il forno a 170°.
Cuoci per 15 minuti. Se vedi che si colora, come è successo a me,  copri con la carta stagnola.
Abbassa a 160° e cuoci per  10 minuti.
Fai la prova con uno spiedino di legno.  Se non è cotto lascialo in forno altri 10 minuti.
Prova ancora con lo spiedino…
Nel mio caso sono stati necessari  35 minuti. Avevo il termometro da cucina ed ho visto che aprendo il forno per la prova spiedino, la temperatura era scesa a 134 – 140 gradi. Quindi è probabile che sia stato il motivo di  tempi più lunghi. Anche quando ho dovuto mettere la stagnola si è abbassato un po’ .
La prossima volta metto il foglio di alluminio subito.

Come mi è venuto?

L'aspetto, come ho già detto è quello del pandoro... e già è un successo!
Sicuramente alle sorelle Simili viene perfetto.
Il sapore è buonissimo!

Il mio l'ho trovato un po' secco-asciutto... quello che mangio di solito è più soffice. Magari l'ho stressato un po' nella cottura.
E' meno dolce del pandoro che conosco (confezionato). Se il prossimo anno lo rifaccio aggiungo 20-30 grammi di zucchero in più.

Aggiornamento (27/12/2010)

Grazie a Italians Do Eat Better ho scoperto che è meglio mangiarlo il giorno stesso perchè poi diventa asciutto a causa del lievito di birra... buono a sapersi!

11 commenti:

  1. che lavorone Barbara!!
    mangiato la Creme caramel?
    ciao e auguri!!
    p.s.
    ho carpito la ricetta delle raviole alla mamma...

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  2. Bravissima... mi sa che per ora il pandoro non è alla mia portata.. 12 step francamente richiedono maggiore dedizione, tempo e pazienza di quanta ne abbia di questi tempi. L'hai già assaggiato, com'è venuto? immagino ottimo.

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  3. E' vero Sdaura è un lavorone, ma ci sono altre versioni ancor più elaborate.
    La créme caramel l'abbiamo spazzolata. Anche se io non ho esagerato come al solito. Mio cognato invece ha superato il mezzo litro. Diciamo che ha gradito la versione al Cointreau ;0)
    Grande Sdauramoderna Mirka! Un grazie a sdauramamma...senza fretta, ma prima o poi pubblicala! :o)

    Auguri Mirka!

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  4. Ciao Pasiflora,
    grazie, ma immagino che quello delle sorelle Simili sia ottimo, io ci devo ancora lavorare...il sapore è buono, ma ho pensato di fare una crema inglese e versarla sopra alla fetta, visto che è un po' asciutto.

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  5. Hai un blog meraviglioso!
    L'ho appena scoperto e ti seguo subito:))

    Felice proseguimento delle feste
    Barbara

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  6. Ciao Barbara, io non amo il pandoro, preferisco il panettone, ma vedo che ti è venuto benissimo, complimenti... Baci a presto!!!

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  7. Ciao Barbara, ti ho lasciato un commento sul mio blog. Riguardo al tuo pandoro ti è venuto bellissimo, complimenti! Dai il prossimo anno sperimenteremo una nuova ricetta! Sai che anch'io sto cercando di "allevare" la pasta madre? Ce l'ho quasi da un mesetto, ma ancora non ho avuto tempo di sperimentarla in una preparazione, speriamo bene! Ciao :)

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  8. Ciao Barbara, grazie!
    Ho visto che vivi a Londra e che scrivi le ricette anche in inglese! Ottimo... magari, leggendoti, imparo qualcosa, oltre alle ricette ;o)

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  9. Ciao Sara :o)
    Anch'io preferisco di gran lunga il panettone, ma volevo provare la differenza tra il pandoro industriale e quello casalingo, come avevo fatto con il pandoro.
    Un bacione a te!

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  10. Hi Italians Do Eat Better :o)
    Grazie ancora per avermi illuminata riguardo al pandoro asciutto. Ho aggiunto la motivazione nel post, magari è utile ad altre persone.

    Sai che temevo di non riuscire nemmeno a farlo partire il lievito madre, invece è andata! Il mio ha 6 giorni e per ora sto ancora facendo i rinfreschi giornalieri...
    Mi sono decisa a farlo perchè a casa mia si mangia pizza ogni settimana, poi mi piacerebbe fare il pane&co, ma ancor di più, il prossimo anno voglio ritentare con il panettone e, naturalmente, il pandoro.
    Non mollo finchè non mi vengono stra-buoni!
    Ti tengo d'occhio ;o)

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  11. Ti è venuto asciutto perché una volta sfornato va raffreddato capovolto e coperto stesso con lo stampo del pandoro. Bacio

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Grazie per avermi dedicato il tuo tempo!

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