domenica 18 aprile 2010

Pesto genovese

pesto genovese
La mia salsa preferita!
Non la uso solo nella pasta, ma la aggiungo all'insalata, alla carne.
Spalmo il pesto genovese nella focaccia (a Rimini si chiama spianata) con o senza prosciutto crudo.
Io e mia nipote Aurelia, d'estate, prepariamo degli stuzzichini con fette di pane toscano, pesto e mozzarella freschissima... sfiziosissimi.
La prima volta l'ho conosciuta a Genova in occasione del Salone Nautico Internazionale.
Per tre giorni ho mangiato qualsiasi cosa avesse come ingrediente il pesto genovese, naturalmente anche le trenette. E' stato amore al primo assaggio!

Ingredienti:

Basilico Genovese DOP - 50 foglie (non il basilico del Sud che profuma di menta)
Olio extravergine di oliva ligure - ½ bicchiere
6 cucchiai da cucina di Parmigiano Reggiano grattugiato
2 di Pecorino romano grattugiato
1-2 spicchi di aglio
Una generosa manciata di pinoli tostati leggermente in una padella
4 gherigli di noci (facoltativo)
qualche grano di sale grosso

Preparazione:

Pulisci (non lavarlo) con un canovaccio umido il basilico genovese.
Nel mortaio pesta con un pestello in legno l’aglio con qualche grano di sale grosso.
Aggiungi un po' alla volta le foglie di basilico e pestale con un movimento rotatorio e prolungato.
Quando il basilico creerà un liquido verde aggiungi i pinoli.
Continuando a pestare aggiungi i formaggi ed infine l’olio extravergine d’oliva, versato a goccia.
Se non hai tempo puoi usare il mixer, ma non dirlo a nessuno!
Per evitare di ossidare il basilico rendendolo amaro a causa delle lame che, girando ad alta velocità, si scaldano, tieni la boccia del mixer nel freezer per 2 ore.
Velocemente unisci metà dell’olio, il basilico, l’aglio, i pinoli, il sale, il pecorino e il parmigiano. Frulla per una decina di secondi. Metti il pesto in una ciotola e aggiungi l’olio rimasto.
Il pesto non si conserva, quindi usalo subito.

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