C'è un freddo agghiacciante, ma a me non dispiace. Sempre meglio di una giornata di nebbia.
La cosa migliore è stare in casa a scaldarsi e magari preparare qualcosa di sfizioso.
Dopo i tarallini classici ho voluto provare la versione dolce. Nonostante l’apparenza non sono stucchevoli. La fregatura è che non è facile smettere di mangiarli.
La cosa migliore è stare in casa a scaldarsi e magari preparare qualcosa di sfizioso.
Dopo i tarallini classici ho voluto provare la versione dolce. Nonostante l’apparenza non sono stucchevoli. La fregatura è che non è facile smettere di mangiarli.
Ingredienti:
500 g di farina "0"
150 g circa di vino bianco (dipende dalla farina)
150 g di olio extra vergine di oliva pugliese
10 g di sale rosa dell’Himalaya o di Cervia
Glassa all’acqua
250 di zucchero a velo setacciato
4 cucchiai di acqua bollente
Preparazione:
Setaccia la farina e fai una fontana, aggiungi l'olio e lavora l'impasto velocemente.
Unisci il vino bianco tiepido e il sale. Lavora l’impasto e fallo riposare per 1 ora coperto da pellicola per alimenti.
Forma i taralli ricavando dalla pasta dei bastoncini di circa 1 cm di diametro e 5-6 cm. di lunghezza. Chiudili su se stessi sovrapponendo le estremità e schiacciandoli col dito in modo da sigillarli.
In una capiente pentola porta ad ebollizione dell'acqua. Immergi i taralli nell'acqua e ritirarli con una schiumarola appena salgono a galla.
Sistemali uno vicino all’altro su un panno ad asciugare per qualche minuto (o per una notte).
Infornali a 200° su una teglia con la carta da forno e cuoci per circa 20-30 minuti, fino a che non saranno dorati e croccanti. Sfornali e lasciali raffreddare.
Intanto prepara la glassa: metti lo zucchero a velo in una ciotola. Aggiungi l’acqua allo zucchero un cucchiaio alla volta, mescolando per fare sciogliere lo zucchero. Se la glassa dovesse risultare troppo liquida aggiungi altro zucchero a velo, un cucchiaio alla volta, viceversa, se dovesse essere troppo solida aggiungi poche gocce d’acqua. Se devi attendere che i tarallini si raffreddino copri la glassa con la pellicola per non farla seccare.
Prendi i tarallini, tuffali nella glassa e girarli con un cucchiaino fin quando non sono coperti quindi toglili dalla ciotola e mettili ad asciugare nella carta forno.
Conservali in una busta di plastica.
questa ricetta piace tanto alla mia mamma!!! che buoni che sono io li ho assaggiati in Puglia la prima volta!! approfitto per farti tanti auguri di buon anno nuovo!
RispondiEliminaA me piacciono tanto anche con le cipolle o i semi di finocchio! Tanti auguri anche a te Silvia, che sia un anno di serenità!
EliminaBeh, ci credo che non sarà facile smettere di mangiarli...saranno talmente buoni!
RispondiEliminaAnche qui a Palermo tanto freddo...il termometro poco fa segnava 3* e stanotte si prevedono temperature più basse. Brrrrr, forno acceso tutto il giorno anche noi! Buon anno
Eh sì, fa più caldo dentro al frigorifero, infatti teniamo molti alimenti in terrazza. Però è giusto che d'inverno faccia freddo, altrimenti non ci saranno olive per fare l'olio neppure il prossimo anno e sarebbe un guaio. Buon anno anche a voi! :)
EliminaBuoniiii Barbara... devo ancora fare quelli classici, sono rimasti in archivio, ma li voglio fare presto, mi piacciono un sacco!! Buon anno carissima a te e ai tuoi cari ♡
RispondiEliminaP.S. sono due giorni che non riesco ad entrare nel mio blog... ci sono problemi con il server, speriamo che la situazione si risolva presto... uffa che pizzaaaaa :(
Un bacione Barbarella ♥
Buon anno anche a te carissima Sara e a tuuutti i tuoi cari vicini e lontani!
RispondiEliminaAnche a me è capitato. Aruba non costa tanto, ma ogni tanto ho avuto problemi anche io con i siti web. In bocca al lupo!!! :D
Buongiorno Barbara!
EliminaOggi sono riuscita ad entrare nel blog... evviva!
Ti rinnovo gli auguri di una buona fine e di un bellissimo inizio d'anno 2015 ♡
Bene! Quando accadono queste cose l'unica cosa è... fare altro perchè poi si sistema tutto! Buona fine e buon inizio!!!
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